” Ascolta i Fiori Dimenticati ” – Recensione in Anteprima. Disponibile su Prime Video dal 4 Agosto 2023

30 Lug, 2023

Basata sul best-seller d’esordio di Holly Ringland “The Lost Flowers of Alice Hart”, la serie in sette episodi racconta la coinvolgente ed emozionante storia di Alice Hart che all’età di 9 anni perde tragicamente i genitori in un misterioso incendio. La ragazza viene portata a vivere con la nonna June alla Thornfield Flower Farm, dove scopre che numerosi segreti si nascondono nel suo passato e in quello della sua famiglia. 

 

Il punto centrale estetico della serie è il fatto che è ambientata in Australia con il suo paesaggio mozzafiato di fiori e piante selvatiche autoctone che spesso sono protagoniste per scene anche simboliche. A livello di regia e fotografia possiamo dire che tutto è ben girato e calibrato e l’effetto della periferia rurale con i suoi colori pastello ha un ottima resa sullo schermo.

 

Stiamo parlando di una serie drammatica e melodrammatica piena di momenti drammatici e sofferti ma sotto questo aspetto si può stare tranquilli. Grazie ad un cast ben gestito dove certamente l’attrice Sigourney Weaver è il punto centrale e da sola tiene alto l’interesse per continuare la visione, ci si ritrova a vivere una storia molto profonda fatta di segreti, tradimenti e sofferenze emotive. Non siamo abituati a tale genere dove soprattutto la serialità televisiva vive di velocità e corse ad ogni costo quindi in questo caso si deve essere preparati al genere che ci si trova davanti dove il rischio soporifero è sempre dietro l’angolo.

 

La serie nella sua narrazione riesce a essere abbastanza movimentata e non risultare mai noiosa. Il racconto di partenza nella sua interezza ha molteplici situazioni anche decisamente forti e di forte impatto e la serie riesce a metterle bene in scena con una storia fluida e ben raccontata. Tanto basta per trovarci di fronte un prodotto interessante, diverso dalla velocità a cui siamo abituati e che lascia anche qualcosa di davvero interessante a livello emotivo. 

 

 

Andrea Arcuri