“ Una Spia tra Noi ” – Recensione in Anteprima. Disponibile su Sky e NOW dal 17 Luglio 2023

15 Lug, 2023

Al centro della miniserie troviamo la complessa relazione di Elliott (Lewis), ufficiale dell’intelligence per l’MI5 e il suo caro amico e collega Kim Philby (Pearce) che, nel 1963, decide di disertare in Russia dopo aver lavorato segretamente come doppio agente per il KGB. L’amicizia tra i due protagonisti è la prospettiva attraverso la quale viene raccontato un episodio della storia che influenza ancora oggi i rapporti tra la Russia e l’America. 


Quella che viene messa in scena non è solo un classico esempio di scontro tra due potenze mondiali all’apice della Guerra Fredda ma piuttosto il confronto tra due agenti e nel loro rapporto delicato fatto di duplicità, lealtà, fiducia e ovviamente tradimento. Il merito di tutto questa è da attribuire agli attori scelti come protagonisti e al resto del cast di contorno. Spesso vediamo lunghe scene in cui due personaggi, che siano Elliott e Philby oppure altri, che sono in stanze chiuse mentre fumano sigarette e parlano per enigmi. Senza delle ottime interpretazioni, tali scene potrebbero annoiare e stancare velocemente ma la dedizione e bravura messa in campo riesce a renderle fluide e interessanti. Stiamo pur sempre parlando di una storia in perfetto stile John le Carré che predilige le strategie sussurrate piuttosto che gli inseguimenti e l’azione ad ogni costo. 


La parte legata alla storia e i fatti messi in scena sono intriganti il punto giusto per andare avanti lungo gli episodi ma facilmente “scambiabili” con tante altre spy-story di questo genere. Stiamo parlando di film un po’ “vecchia scuola” ambientati  durante la Guerra Fredda e sono pieni di uomini che parlano di segreti portando avanti un mistero o una grande rivelazione fino alla fine. Così facendo perché in maniera scatologica, ogni mezza-verità porta ad altre piste da seguire e arrivare solo alla fine ad avere il quadro completo. 


Quello su cui “Una Spia tra Noi” si differenzia è il fatto che al centro c’è sempre quell’amicizia, vera e presunta tra Elliott e Philby. Si parla sempre di come la lealtà e il peso del tradimento per seguire le proprie convinzioni, siano un fardello enorme da portare che ci mette davanti il destino in certe situazioni. 

 

Andrea Arcuri