L’album rappresenta una vera rinascita per il gruppo. Diversi cambi di formazione e la pandemia hanno costretto la band a prendersi una pausa, nonostante l’infinita voglia di creare, produrre e guardare avanti. Ma è finalmente giunto il momento di risorgere come una fenice, e l’ EP “Pause/Reboot” rappresenta questo. Elaborando nuovi suoni e concentrandosi su nuove dinamiche di scrittura e arrangiamento sotto la supervisione e la produzione artistica di Gabriele Bellini , hanno prodotto un EP che è una sorta di nuova scoperta. L’album è stato editato, mixato e masterizzato da Giacomo “Jac” Salani presso La Fucina Studio di Firenze, Italia.
“ Scary Thoughts ” è un brano che racconta di pensieri paurosi e inquietanti e lo fa tramite un modo di cantare che mette quasi spaventi. La canzone è molto armonica ma lascia un senso di profondo malessere che fatica a lasciare chi l’ascolta anche dopo la fine. Il gruppo torna al meglio e dal primo brano mette in chiaro che non vuole rendersi facile all’ascoltatore ma suscitare specifiche sensazioni anche scomode. Si continua con “ Empty Hole ” che possiede un ottimo ritmo e soprattutto un bilancio tra cantato growl e più sinfonico mentre la musica cambia spesso stile seguendo proprio la voce di Tommaso. Quello che la canzone lascia è un forte senso di incognito e vuoto e in effetti si viene presi in un turbine di sensazioni per poi esser lasciati svuotati e soli nell’oblio della propria coscienza. Ancora un brano che trasmette quello che racconta nel migliore dei modi.
Si continua con ” Phoenix “ che suona fortemente rock e decisa nel suo racconto sulla voglia di rinascere e sentirsi vivi. La canzone è caratterizzata da una componente molto parlata e meno cantata e un sound decisamente disturbante a tratti travolgente e in altri più tranquillo. Sicuramente è il brano più sconnesso e difficile dall’ascoltare dell’intero album e per questo potrebbe non piacere a tutti quanti. La seguente “ Negativity ” parla di negatività che si espande in noi come una malattia. possiede da subito una cadenza differente rispetto le precedenti soprattutto nella sua parte introduttiva e in alcuni passaggi al suo interno. Senza che ce ne accorgiamo la sua parte musicale costruita in maniera ridondante e ciclica rimane impressa nella mente senza lasciarci più e per questo può dirsi molto riuscita. L’ultimo brano che propone il gruppo è ” Beautiful Sadness ” e affronta la depressione post abbandono con un racconto fatto di musica profonda e cantato introspettivo lungo più di sette minuti. Un lungo intro strumentale ci fa entrare in un turbine dirompente di sensazioni lugubre e poi arriva il cantato che grida una immensa disperazione. Lungo il suo percorso si attraversano stili differenti come se stessimo affrontando fasi differenti negative e autodistruttive del proprio essere. Una perfetta conclusione di un album che non vuole solo farsi ascoltare ma vivere emozioni differenti al suo interno che fanno paura, male ma che sono insite dell’essere umano e che servono per farci vivere appieno la nostra esistenza cosi tormentata.
Tracklist :
1 – Scary Thoughts
2 – Empty Hole
3 – Phoenix
4 – Negativity
5 – Beautiful Sadness
NO ONE CARES sono:
ANDREA GORINI – guitars
ELENA GIRALDI – drums
MASSIMO CIACCIA – bass
TOMMASO PESCAGLINI – vocals
Andrea Arcuri