Quattro bei ragazzi, cool ma un po’ difficili da avvicinare. Tuttavia… sono goffi! E, siccome sono goffi, è molto facile immedesimarsi in loro e trovarli adorabili. Una commedia slice of life su dei ragazzi che riescono a essere cool nonostante la loro goffaggine.
Nei primi episodi di “Play It Cool, Guys” viene fornita una breve introduzione dei quattro protagonisti. Conosciamo la loro vita quotidiana e le loro goffaggini, dimenticanze e figuracce continue che provoca loro molto imbarazzo. Questo permette ad ogni personaggio di essere ben caratterizzato ma è bene precisare che le puntate durano solo dodici minuti per un totale di 14 episodi. Nel momento in cui i protagonisti s’incontrano instaurando un’amicizia, siamo già a metà stagione e senza che ce ne accorgiamo alla conclusione. Tutto sommato non succede nulla di particolarmente interessante se non una ripetizione di alcune situazioni e scambi di dialoghi tra loro. Viene fatto notare in maniera forse troppo marcata quanto “sono fighi e cool anche se sbadati e goffi” e questo rende la narrazione ancora più stantia e tendente a girare a vuoto.
Lo stile grafico è leggero senza un vero e particolarità distintiva. Certamente molto adatto al tipo di storia che si vuole raccontare rimanendo certamente coerente. Tutto funziona bene dal taglio estetico, ai colori non troppo marcati e carichi fino alle musiche leggere ma proprio come la parte narrativa rimane una serie che certamente si lascia guardare senza particolari difetti ma che non riesce a intrattenere a dovere nelle sue intenzioni. Forse servivano delle puntate più lunghe e dare ai personaggi, sia presi singolarmente sia inteso come gruppo di amici, uno scopo più preciso e un obiettivo comune.
Su Crunchyroll è presente con sottotitoli in Italiano e Tedesco
Andrea Arcuri
