GIORGIENESS – il videoclip di ECLISSI fuori ora

14 Mar, 2023

«Insieme al collettivo Le Scapigliate – Anna, Serena, Betty e Moniq – anche questa volta ci siamo lasciate ispirare dal mondo del cinema, nello specifico dalle atmosfere oniriche e surreali del maestro Lynch», spiega Giorgieness. «Eclissi diventa così un viaggio attraverso il sentimento che lega e allontana due persone e allo stesso modo noi da noi stessi. Come in Mulholland Drive, da un sogno ad occhi aperti, fatto di pizzi, merletti e speranza, veniamo scaraventati in un luogo più scuro, insieme a tutte le nostre paure e insicurezze, dove facciamo i conti con quello che proviamo, arrendendoci per un attimo a qualcosa di più grande di noi, così irresistibile proprio perché irrazionale. Il sole e la luna, le luci e le ombre, il rumore di fondo di una solitudine affollata, la bellezza delle cose che sappiamo di poter perdere ma che vale la pena vivere».

Del brano l’artista racconta: «Ho iniziato a scrivere Eclissi più di un anno fa, in uno dei momenti più inaspettatamente felici della mia vita, che è arrivato mentre la casa mi crollava addosso.

Era da anni che il concetto di eclissi si sovrapponeva al mio concetto di amore e tornava nei miei pensieri, sapevo che sarebbe entrato in una canzone, eppure non ero mai riuscita a brillare accanto a qualcuno.

La luna e il sole riescono a starsi vicini per un tempo piccolissimo, ma così  intenso da diventare uno spettacolo che tutti ci mettiamo col naso all’insù a osservare.
Ed è quello che succede anche sul palco. Penso che suonare davanti alle persone sia la cosa più vicina a fare l’amore che io conosca, ti mette a nudo nello stesso modo, il tuo corpo non ti appartiene più del tutto, diventa un mezzo per connetterti all’altro, senza difese, perchè on c’è dolore, solo tutta la vita che ti scorre dentro.

Da quando mi sono trasferita nella mia nuova casa ho la fortuna di essere invasa dalla luce, soprattutto quella dell’alba e del tramonto, che sono state compagne mentre pensavo a come arrangiare Eclissi.
Volevo che la musica riuscisse, insieme alle parole, a restituire tutto il dolore che un sentimento cosiÌ€ totalizzante riesce a provocare, insieme alla bellezza disarmante che si porta dietro.Con Ramiro ed Alessandro abbiamo lavorato in questo senso, una ballad come non ne scrivevo da tanto, con un focus speciale sulla voce, che volevo fosse un sussurro, una ninnananna per quando 
siamo lontani e feroci.»