Trama:
Sophie, una ragazza dalla pelle diafana e i capelli rossi, fuggirà dall’istituto di suore grazie all’aiuto della cuoca Odille, con una valigia di cartone e un biglietto di sola andata per Parigi.
Si ritroverà a bussare a un portone verde sbiadito e una coppia gay le darà ospitalità.
In quella casa sentirà suonare per la prima volta il pianoforte.
Sophie diventerà una sola cosa con la musica.
Conoscerà Simone che con i riccioli di fumo e la sua tazza di tè le entrerà nel cuore.
Conoscerà anche un bambino magro e silenzioso; non gioca con gli altri e gira col gesso in mano, disegnando e colorando ovunque.
Lo strano ragazzino si chiamava Henry De Tolouse Lautrec.
Li unirà un’amicizia speciale che durerà tutta la vita.
A teatro, vestita di nuovo, scoprirà un mondo di dame e cavalieri…
Emozionata il suo sguardo incrocerà gli occhi di un ragazzo nel palco accanto…
Un sorriso…
Come si chiama? L’avrebbe rivisto?
L’istituzione di una nuova assemblea a Versailles e il timore di una restaurazione monarchica farà scatenare il popolo.
A Parigi si costruiranno barricate con sedie, porte, carri e botti…
Sarà il ragazzo del teatro a prendersi cura di lei.
E poi colpi d’arma da fuoco, passaggi segreti, soldati… l’amore…
Passeranno mesi… ma non passerà la paura di averlo perso…
Finché un giorno arrivò una sua lettera… pagine fitte fitte: il viaggio nella stiva della nave, la paura, i morti, l’ammutinamento e la tempesta…
Il lasciapassare per l’America…
David… il suo dottore dall’animo buono.
I loro cuori, uniti dal filo rosso del destino, si ritroveranno?