“Tredici Vite” – Recensione. Disponibile su Prime Video dal 5 Agosto 2022 

5 Ago, 2022

Il film racconta l’incredibile storia vera dell’enorme impegno globale per salvare una squadra di calcio thailandese rimasta intrappolata nella grotta di Tham Luang durante un improvviso temporale. Di fronte a difficoltà insormontabili, una squadra di sommozzatori tra i più abili ed esperti al mondo si unisce alle unità di soccorso thailandesi e a più di 10.000 volontari per tentare uno straziante salvataggio dei dodici ragazzi e del loro allenatore.


Il film si prende il suo tempo per creare la sua storia e soprattutto per introdurre i vari personaggi con un occhio di riguardo per quelli Thailandesi. Ron Howard ha dimostrato molte volte di saper essere un buon mestierante e in poche occasioni anche di essere un grande autore. In questo caso riesce a mettere in scena un film che magari non sarà indimenticabile ma rimane intrattiene ed emoziona quanto basta per lasciarsi vedere piacevolmente.


A livello tecnico bisogna fare i complimenti al direttore della fotografia Sayombhu Mukdeeprom che usa la pioggia nel migliore dei modi creando una fortissima e opprimente oscurità che avvolge il cast ampliando il senso di ansia e pericolo. Gli attori sono tutti perfettamente in parte e fanno un ottimo lavoro. Inoltre evita classici melodrammi ed enfatizzazioni esagerate raccontando una storia in maniera classica ma non noiosa o troppo didascalica.


“Tredici Vite” rimane più impresso per i suoi meriti estetici e tecnici piuttosto che quelli emotivi e forse per un film che vuole raccontare e rendere omaggio ad una storia drammatica non è il massimo del risultato ma si lascia vedere senza problemi.


 Andrea Arcuri