“Sotto il Sole di Amalfi” – Recensione in Anteprima. Disponibile su Netflix dal 13 luglio 2022

11 Lug, 2022

Vincenzo ha organizzato tutto per il ritorno a casa della sua amata Camilla grazie al irrinunciabile aiuto di Furio e alla disponibilità del padre che gli ha prestato la casa al mare.Quando Camilla sbarca in aeroporto, in compagnia di Nathalie i ragazzi sembrano pronti a dare il via alla loro estate, che si preannuncia calda e vitale. Lorenzo ha in mente di chiedere a Camilla di andare a vivere insieme, ma non sa che lei ha ricevuto un’offerta di lavoro all’estero.

Il film è una proposta che pretende poco dal suo pubblico rimanendo sempre ad un livello semplice e troppo semplicistico, puntando sugli amori semplici adolescenziali e anche degli adulti e non spingendo mai su nulla che vada fuori dalla sua “comfort-zone”. Allo stesso tempo rimane poco coinvolgente e punta moltissimo e quasi tutto sul fascino dei suoi personaggi che tornano simili al film precedente e sulla location.

Si susseguono così nuove esperienze, incomprensioni di vario tipo, dubbi e tutto quello che solitamente si vive in film di questo tipo. Rimane sempre centrale il rapporto madre-figlio dove la prima risulta morbosa e troppo premurosa mentre il ragazzo cerca in tutti i modi di crescere mettendo in scena una forte consapevolezza di sé. Alla base di tutto rimane sempre presente il fatto che serve fiducia in se stessi e nelle persone che ci circondano e a cui si vuol bene e cosi facendo il film tratta temi comuni in maniera fin troppo…comune e senza la voglia e capacità di rimanere davvero impressi nel pubblico.

Andrea Arcuri