Stranger Things – Stagione 4 Prima Parte. Recensione in Anteprima. disponibile su Netflix dal 27 Maggio 2022
Sono passati sei mesi dalla battaglia di Starcourt che ha portato terrore e distruzione a Hawkins. Mentre affrontano le conseguenze di quanto successo i protagonisti si separano per la prima volta, e le difficoltà del liceo non facilitano le cose. In questo periodo particolarmente vulnerabile arriva una nuova e terribile minaccia soprannaturale assieme a un mistero cruento che, una volta risolto, potrebbe mettere fine agli orrori del Sottosopra.
Era inevitabile che la serie col passare del tempo diventasse più ambiziosa. Le storie aumentano, i personaggi crescono e cosi anche la durata degli episodi. Così facendo la stagione 4 diventa la più colossale sotto molteplici punti di vista. A livello narrativo le varie storyline si fanno più intricate e complicate e va ad aumentare anche tutto l’aspetto legato ai viaggi e luoghi dove viene ambientata la serie.
Ad ogni passo in più ci si trova davanti a rischi da affrontare ed è così altrettanto inevitabile che se alcune trame risultano più solide altre sono possono sembrare dei pretesti riempitivi messi lì giusto per far smuovere le acque e dare qualcosa da fare a tutti i personaggi. In alcuni frangenti si sente quel senso di deja-vù rispetto a ciò che abbiamo visto in precedenza e per quanto la narrazione sia fluida e c’è il tentativo di portare avanti la storia con delle trovate ottime e colpi di scena originali, qualche sforbiciata a livello di durata avrebbe migliorato ancora di più una stagione davvero bella e interessante.
Quello che rimane saldo e tutto sommato convince in ognuna di queste storie è il fatto che è un vero piacere ritrovare nuovamente questi personaggi. Inoltre l’aspetto legato alla paura e alla maturazione di alcuni personaggi sono gli aspetti migliori e meglio curati a dimostrazione che la cura dietro alla sceneggiatura è sempre ottima. Ogni puntata racchiude almeno tre o quattro scene di forte impatto emotivo valorizzate da alcune prestazioni di prim’ordine e una colonna sonora perfetta e ben calibrata.
I punti chiave a cui la serie fa riferimento sono gli anni ’80 nelle sue varie sfaccettature soprattutto a livello di icone, riferimenti pop ma anche di genere cinematografici tra cui soprattutto gli horror. I personaggi sono ancora una volta curati alla perfezione e ancor di più dei vari omaggi, tutta la storia si basa su quella fase della vita chiamata adolescenza e viene messa in scena in maniera tanto emozionante quanto inquietante.
Non possiamo far altro che aspettare le ultime due puntate che concluderanno la quarta stagione in uscita il giorno 1 Luglio. Sicuramente tutte le storie andranno a incontrarsi definitivamente e ognuno avrà il ruolo che si incastrerà perfettamente in questa grande storia.
Andrea Arcuri