“Top Gun : Maverick” – Recensione in Anteprima. Al cinema dal 25 Maggio 2022

15 Mag, 2022

“Top Gun : Maverick” – Recensione in Anteprima. Al cinema dal 25 Maggio 2022

Il Tenente Pete “Maverick” Mitchell è uno tra i migliori aviatori della Marina. Chiamato ad addestrare una squadra speciale di allievi dell’accademia Top Gun per una missione segreta, Maverick incontrerà il Tenente Bradley Bradshaw, nome di battaglia “Rooster”, figlio del suo vecchio compagno di volo Nick Bradshaw “Goose”. Alle prese con un futuro incerto e con i fantasmi del suo passato, Maverick dovrà affrontare le sue paure più profonde per portare a termine una missione difficilissima.
La scelta stilistica e vincente del film è un approccio old-style dove ogni fotogramma, nota musicale, viso sullo schermo e svolta narrativa ci permettono di fare un magnifico tuffo nei mitici anni in cui è uscito il primo e intramontabile film. Joseph Kosinski riesce a portare nel film un fortissimo senso di cameratismo tra il cast riuscendo a dare il giusto spazio e tempo ai suoi componenti più giovani e quelli più vecchi con giusta maggior attenzione al personaggio di Tom Cruise. 
 
Appunto, Tom Cruise. Il suo non è solo un personaggio con una sfida da affrontare in cielo sugli aerei da caccia ma anche con il suo passato e la performance dell’attore è magnetica, una delle migliori a livello recitativo come non se ne vedono molte in giro. C’era il timore che il film potesse reggersi sul suo riflesso di un tempo ormai andato invece abbiamo di fronte qualcosa che lascia senza fiato e che permette al film di non essere liquidato solo come un bel blockbuster e nulla di più. 
 
I flashback e i ricordi del passato coinvolgeranno molto chi è cresciuto negli anni ’80 ma nonostante questo non lo si può definire come un “film nostalgia” fine a se stesso. Risulta un film tendenzialmente corale dove i molti caratteri in gioco più che votati a scontrarsi e avere un gioco sul prevaricarsi in un senso di sfida, si decide di metterli in campo cosi che vadano a migliorarsi a vicenda in un rapporto più collaborativo. 
 
Se proprio vogliamo essere onesti possiamo dire che il film è anche un bel blockbuster perché sapientemente realizzato in tutte le sue parti con una costruzione classica ma totalmente coinvolgente e dove niente è fuori posto. Riesce a divertire con alcune battute genuine che faranno sorridere anche per stemperare la situazione, ci sono alcuni graditi ritorni incastrati nelle dinamiche del film per ricordare il primo film ma lasciando che poi questo proceda con la sua storia e regala degli slanci emotivi coinvolgenti e gratificanti.  
 
In aggiunta a questo c’è un livello tecnico davvero sorprendente e se anche i voli, il senso militare e dell’onore non sono tra i vostri generi preferiti, rimarrete sbalorditi e coinvolti dalle rocambolesche acrobazie messe in scena. L’evoluzione tecnologica con una buona dose di CGI ma anche tantissime scene reali sono il risultato del tipo di cinema voluto e preteso da Tom Cruise a cui piace il rischio vero. Forse anche questo contribuisce ad essere uno dei motivi per cui questo film risulta bello e coinvolgente e speriamo abbia anche tanto successo. 

Andrea Arcuri