“Sneakerentola” – Recensione in Anteprima. Disponibile su Disney+ dal 13 Maggio 2022

9 Mag, 2022

“Sneakerentola” – Recensione in Anteprima. Disponibile su Disney+ dal 13 Maggio 2022

Sneakerentola è un musical pop/hip-hop ambientato nella vivace sottocultura sneaker di New York che reinterpreta la favola di Cenerentola in chiave moderna.  El, un aspirante designer di scarpe da ginnastica del Queens, lavora come magazziniere in un negozio di sneakers e nasconde il suo talento artistico. Un incontro casuale con Kira King, la figlia della famiglia reale delle scarpe da ginnastica e una sorta di Principessina di Manhattan, fa scattare immediatamente la scintilla tra i due. E, grazie a una spinta da parte del suo migliore amico e con un tocco di magia, El trova il coraggio di allacciarsi le scarpe e sognare.

I temi cardine di “Cenerentola” sono la perseveranza, la speranza e quanto possa essere importante essere una sognatore. Questi si ritrovano in questa versione moderna ambientata ai giorni nostri e messa in un contesto molto giovanile come quello del creare delle scarpe. Il contesto serve alla storia una facile presa estetica di colori misti a live-action mentre i nostri protagonisti ballano e cantano su motivetti orecchiabili hip-hop. 

I punti della trama sono fin troppo familiari a chi conosce la storia classica e nonostante l’operazione di aggiornamento si può capire abbastanza bene quali saranno gli snodi narrativi e come procederanno. La bellezza estetica del film perde pian piano lo slancio perché soprattutto nella seconda parte il film si concentra su aspetti non molto interessanti o mal sviluppati a livello di trama come le minacce dei fratellastri di El. 

Rimane il fatto che i buoni sentimenti sull’affermazione di se e la propria capacità artistica sono quello che rendono il film piacevole alla visione che riempie il cuore e fa sorridere alla fine. Tanto basta a “Sneakerella” per essere una vibrante e riuscita rivisitazione hip-hop che porta quel senso classico di “Cenerentola” con tanto rap e balli alla moda. 

Andrea Arcuri