MOONLIGHT HAZE “Animus” – Recensione in Anteprima. Disponibile dal’18 Marzo 2022

6 Mar, 2022

MOONLIGHT HAZE   “Animus” – Recensione in Anteprima. Disponibile dal’18 Marzo 2022

Tutto il meglio del power metal melodico e sinfonico è racchiuso nel nuovo album del gruppo Moonlight Haze. “Animus” è il loro terzo album e  rappresenta un enorme passo avanti per quanto riguarda la scrittura e il mood sonoro della band. I testi sono molto introspettivi e intimi senza esser mai stucchevoli e la parte musicale regala il meglio del metal sinfonico che si possa sentire .  

L’album si apre subito con i cori della canzone “The Nothing“. Subito dopo inizia il canto di Chiara Tricarico che ci immerge totalmente nell’atmosfera del gruppo. Continua cosi tra assoli della voce portante e vocalizzi di cori altisonanti perfettamente calibrati cosi da regalare al pubblico una canzone molto ritmata e soprattutto orecchiabile e armonica come giusto inizio per questo nuovo lavoro del gruppo power metal Italiano. La loro capacità di creare un ritornello dal sound preciso e che ti entra in testa si ripete con la canzone “It’s Insane” scelta come uno dei singoli promozioni. il gruppo ha dichiarato  “Abbiamo giocato con il doppio significato dell’espressione ‘è folle’, perché a volte è meraviglioso lasciare andare le cose un po’, spegnere il telefono, spegnere tutte le sveglie,rilassarsi e fare cose che apparentemente non hanno senso ma ci fanno sentire bene e vivi per davvero.” Si continua con “Kintsugi” che inizia prendendosi il suo tempo con un ottimo ritmo abbastanza lento. Pian piano però il ritmo sale, le chitarre si fanno sentire e la musica incalza. Prende cosi vita una ballata che possiede in sé molteplici ritmi e stili differenti con anche un intermezzo al piano che si fà più techno mentre i cori si fanno sentire. Sicuramente una delle canzoni più frammentate e diversificate di quest’album ma non per questo meno riuscita. Cambio di stile e di cadenza per la successiva “Animus” che non è solo la title track ma anche il primo singolo estratto. La canzone è il giusto mix di elementi sinfonici con punte di sound epico e riff di chitarra ipnotici e voglia di rivalsa.Il videoclip vede la partecipazione del campione di parkour Nicholas Visintin e proprio il suo atletismo e la voglia di superare gli ostacoli è il perfetto significato della canzone.

In “The Thief And The Moon” la voce di Chiara Tricarico suona soave e perfettamente in equilibrio con le chitarre e la batteria che impazzano creano perfetta armonia. Tutto ha uno stile molto armonico e avvolgente e quando in sottofondo si sentono gli assoli di chitarra non si può rimanere fermi e dare libero sfogo mimando gli accordi. La seguente “Midnight Haze” ha da subito un suono differente, nostalgico e molto esotico. Il ritmo incalzante si fa sentire dalla seconda strofa cantata in doppia voce mentre il suono degli strumenti ci accompagna in un viaggio coinvolgente. Una canzone che sembra una cavalcata perfetta nella sua esecuzione e una delle più coinvolgenti dell’album. “Tonight” parte subito veloce con la musica che spinge ancora più forte e la parte cantata che non accenna a diminuire, la parte sonora impazza nella sua cadenza ritmica e sia nelle strofe e sia nei ritornelli e verso la metà c’è un intermezzo leggermente più lento ma è solo il preambolo per il gran finale dove il gruppo da il meglio di sé toccando vette altissime di unione tra voce & sound.  

Neanche il tempo di prendere respiro che subito inizia “Never Say Never“. Ritmo incalzante, riff coinvolgenti e la voce di Chiara che impazza. E’ una canzone di quelle che martellano senza sosta fino ad una parte centrale poetica per prendere un attimo di respiro ma subito dopo siamo ancora in un turbine metal che aumenta sempre di più la sua velocità fino alla conclusione del brano. verso la metà è presente un assolo di chitarra davvero fenomenale che spezza la canzone donandole un’aura particolare per poi mutare nuovamente con uno sproloquio velocissimo che risulta poco cantato e più raccontato. La successiva è “We’ll Be Free” che fa della sua componente musicale la colonna portante.Sicuramente è quella in cui gli arrangiamenti dei vari strumenti entrano più in testa come se fossero loro a portare avanti la canzone mentre il cantato gli va dietro sempre in maniera impeccabile. La successiva “A Ritual Of Fire” dimostra che la cantante Chiara Tricarico ha una varietà e potenza vocale invidiabile. In questo caso è la sua voce a portare avanti il brano con la musica che gli sta dietro alla perfezione e dimostra di saper cantare con tonalità e velocità differenti ma sempre di altissimo livello. L’ultimo pezzo è  “Horror & Thunder” e sembra di partecipare ad una grande festa. una moltitudine di voci cantano all’unisono per un gran finale che racchiude tutto il potenziale del gruppo perché diverte, dà la carica e ascoltiamo un sound davvero ben realizzato. In questo caso è la sua voce a portare avanti il brano con la musica che gli sta dietro alla perfezione e dimostra di saper cantare con tonalità e velocità differenti ma sempre di altissimo livello. 

Tracklist :

   The Nothing  
   It’s Insane
   Kintsugi
   Animus
   The Thief And The Moon
   Midnight Haze
   Tonight
   Never Say Never
   We’ll Be Free
   A Ritual Of Fire
   Horror & Thunder

MOONLIGHT HAZE è:

Chiara Tricarico – voce
Marco Falanga – chitarra
Alberto Melinato – chitarra
Alessandro Jacobi – basso
Giulio Capone – batteria

Andrea Arcuri