” L’Indice della Paura” – Recensione in Anteprima – Disponibile su Sky e NOW dal 18 febbraio 2022

17 Feb, 2022

” L’Indice della Paura” – Recensione in Anteprima – Disponibile su Sky e NOW dal 18 febbraio 2022

Un adrenalinico financial thriller in quattro parti basato sul best seller di Robert Harris. La storia racconta del dottor Alex Hoffman, scienziato e genio dell’informatica pronto a guadagnare una fortuna grazie ai fondi speculativi e tramite un sistema guidato dall’intelligenza artificiale che sfrutta i timori nei mercati finanziari. Un vero e proprio ‘’indice della paura’’ ma le cose non vanno esattamente come previsto perché Alex sta per vivere le peggiori 24 ore della sua vita in un viaggio attraverso la realtà in cui memoria e fantasia paranoide lo costringeranno a mettere in discussione tutto ciò che vede. Alex si convince che qualcuno sta provando a incastrarlo. Ma dopo che i segreti del suo passato vengono alla luce, qualcuno sarà disposto a credere davvero che non stia solo impazzendo? 

La miniserie ha una premessa ha una premessa davvero interessante. Il ruolo del protagonista era molto difficile ma l’attore scelto, Josh Hartnett porta benissimo avanti il personaggio di Alex Hoffman che racchiude in sé moltissime sfaccettature che pian piano vengono fuori. Il comparto tecnico è anch’esso ottimale e la fotografia fatta di colori saturi e forti contrasti tra stanze in penombra e monitor pieni di dati rendono la storia piacevole da guardare. tutto regge perfettamente ma si percepisce nel finale un senso di stanca perché quello che viene raccontato dopo un pò risulta ripetitivo e alla lunga stancante.  

Il materiale che costituisce il cuore della serie che parla di trading,finanza e quotazioni in borsa non risulta mai davvero centrale ed è un bene per chi non è avvezzo a questi argomenti. La tensione che pian piano cresce riguardo soprattutto a chi c’è dietro a tutto questo è il vero punto centrale. Il personaggio di Alex Hoffman si ritrova ad affrontare decisioni e svolte narrative che non risultano chiare perché non si capisce bene da chi sono state fatte e quale schema ci sia sotto. Se i primi due episodi servono per contestualizzare la storia e i personaggi, nel terzo avviene una svolta molto importante che cambia le carte in tavola e lascia allo spettatore una spiegazione da cui ripartire cosi da avere lo slancio per il finale. Senza che ce ne accorgiamo siamo all’ultima puntata in una corsa contro il tempo per formare un’escalation finanziaria oltre ogni immaginazione ma anche per capire se le paranoia di Alex sono reali oppure no.

La forza della miniserie sta tutta nella sua velocità di esecuzione e nella sua corta messa in scena (poteva rendere ancora meglio come film) ed è un piacere rivedere l’attore Josh Hartnett che meriterebbe maggior visibilità sul grande schermo. Il problema è legato al resto del cast che risulta troppo in ombra rispetto al protagonista e dalle caratteristiche troppo poco sviluppati con attori scelti non all’altezza. Inoltre pian piano alcune svolte risultano un pochino forzate e poco logiche con un finale che non riesce a trasformare tutta il potenziale che aveva accumulato in una vera conclusione soddisfacente.   

Dal 18 febbraio su Sky Atlantic. Tutti gli episodi subito disponibili on demand su Sky e in streaming su NOW

Andrea Arcuri