“Aline – La voce dell’Amore” – Recensione in Anteprima. Al cinema dal 20 Gennaio 2022
Dopo il debutto internazionale Fuori Concorso al 74. Festival di Cannes e dopo il passaggio in chiusura al 39. Torino Film Festival, il film diretto e interpretato da Valérie Lemercier uscirà nelle sale cinematografiche italiane giovedì 20 gennaio 2022, distribuito da Universal Pictures e Lucky Red. La protagonista della storia è Aline, nata con il dono di una voce straordinaria. Quando il produttore musicale Guy-Claude la ascolta per la prima volta, si prefigge un unico scopo: fare di Aline la più grande cantante del mondo. Sostenuta dalla sua famiglia e guidata dall’esperienza e poi dall’amore crescente di Guy-Claude, Aline vivrà un destino straordinario.
Quello che l’attrice protagonista e regista Valérie Lemercier ci propone è un film popolare pieno di momenti divertenti (soprattutto nella prima parte) e passaggi biografici più didascalici (nella seconda metà). In fin dei conti quello che vediamo sullo schermo è una grande storia d’amore, di coraggio e di ostinazione di Aline nel perseguire il sogno di tutta una vita.
Quando il film è “liberamente ispirato” alla storia di un personaggio c’è la sensazione che possa prendersi qualche libertà. C’è la sensazione che la storia messa in scena possa risultare più libera da certi vincoli e imposizioni del personaggio stesso che magari vuole evitare certi passaggi scomodi della propria storia. Nella sua prima parte questa sensazione di libertà risulta ben presente e la storia quindi intrattiene con un piglio strano e divertente. Nella seconda parte risulta chiaro ed evidente che il racconto si divide tra il mettere in scena i vari successi musicali di Aline con una storia d’amore proibita ma travolgente. In questa parte il film si fà più sdolcinato, favolistico e didascalico nei vari accadimenti. Nel suo insieme risulta sicuramente interessante anche solo perché vedere una storia di rivalsa e successo molto coinvolgente e Aline ci conquista talmente tanto che rimaniamo con lei fino alla fine per vedere come tutto procede.
Rimane il piacere di ascoltare un mix delle canzoni della grande Céline Dion e un’interpretazione da parte di Valérie Lemercier che ci regala un personaggio con cui creare forte empatia perché piena di stranezze e peculiarità.
Andrea Arcuri