“Army of Thieves” – Recensione in Anteprima. Disponibile su Netflix dal 29 Ottobre 2021
In questo prequel di “Army of the Dead” di Zack Snyder, il bancario di provincia Ludwig Dieter si fa travolgere da un’avventura irripetibile quando una donna misteriosa gli propone di entrare in una banda di criminali ricercati dall’Interpol. Insieme tenteranno di portare a termine una serie di rapine leggendarie e al limite dell’impossibile in giro per l’Europa.
Il film svolge perfettamente il suo dovere; riesce ad essere brillante e far divertire il pubblico mettendo al centro di tutto il simpatico personaggio Ludwig Dieter che aveva conquistato tutti quanti nel film diretto da Zack Snyder. Il suo girare per l’Europa nel tentativo di scassinare tre casseforti diverse fornisce il giusto movimento e il suo essere un heist-movie lo diversifica totalmente dal film di Snyder cosi da poter conquistare un pubblico diverso. Il cuore romantico ed esageratamente allegro porta avanti la storia in modo soddisfacente ma tuttavia non c’è mai una maturità dei personaggi. Ludwig Dieter conquista ancora una volta tutti ma ci piacerebbe vederlo crescere e non solo essere una macchietta simpatica.
Non c’è niente di più che si potrebbe trovare nel corso della sua visione che è sicuramente piena di clichè e personaggi modaioli ma visti mille altre volte in pellicole precedenti. Il risultato è quindi un film che non si prende troppo sul serio ed è più concentrato sul suo personaggio principale piuttosto che voler costruire qualcosa intorno che possa rimanere davvero impresso nello spettatore.
Pellicole come queste sono un doveroso e piacevole svago e tutto sommato non ci aspettiamo altro da un prodotto del genere che scorre via senza pretese. Dispiace davvero tanto vedere un talento (l’attore e regista Matthias Schweighöfer) un pò sprecato ma speriamo che il successo del film possa essere da stimolo per altri film più completi.
Andrea Arcuri
