“Within Temptation: The Aftermath” – Recensione del Concerto in Realtà Virtuale
Il gruppo Within Temptation dopo molti album, concerti in tutto il mondo, collaborazioni e svariati premi continua nel suo percorso musicale con ancora tanta voglia di stupire e mettersi in gioco. Il loro ultimo album registrato in studio “Resist” è del 2018 e in attesa di uno nuovo che speriamo arrivi presto, hanno voluto omaggiare i loro fan con uno show in streaming. Un’esperienza davvero unica a dimostrazione del fatto che il gruppo nato nel 1996 non vuole fermarsi sui propri successi ripetendosi ma è riuscita a trovare un nuovo modo per mettere in scena un grande spettacolo in maniera originale e molto…metal. Potremmo definirlo un Live lungo circa 60 minuti ma che racconta una vera e propria storia fatta di voci fuori campo, stili che cambiano, co-protagonisti e contesti scenici differenti.
Si parte in un mondo post-apocalittico fatto di palazzi in rovina e dove i componenti del gruppo suonano su piattaforme divise tra loro. Le canzoni scelte sono quelle più dure, metal e veloci nel lori ritmi più dirompenti. Volutamente le grafica non è perfetta quindi non vi aspettate i migliori effetti speciali di Hollywood ma tutto questo è una chiara scelta stilistica perché il cuore di tutto è la musica dei Within Temptation, quello che vogliono trasmettere e la storia che hanno da raccontare.
Piano piano il gruppo si unisce e dopo un breve intermezzo narrativo il palco scende nelle viscere della terra per regalarci nuove emozioni. In tutte le sue parti i colori che avvolgono il gruppo e gli spettatori si alternano tra il blu e rosso e oltre a fare un ottimo effetto scenico è interessante e funzionale la scelta di non abbandonare mai questi colori. Se all’inizio il rosso è una minaccia, sul finale diventa un colore rassicurante di rinascita, il blu all’inizio simboleggia il freddo e la morte ma alla fine rappresenta l’immensità cosmica e la speranza.
Il terzo contesto è una grotta con alle spalle due statue enormi che sorreggono due mondi. In questo ambiente la musica è più lieve e il gruppo sceglie pezzi più sinfonici. Questo frangente serve anche come occasione per presentare il video ufficiale della nuovissima canzone ‘Shed My Skin’ (con la partecipazione degli Annisokay) che è uscita venerdì 25 giugno. Notiamo anche come a ogni contesto differente il gruppo cambi i propri abiti e se all’inizio sono caratterizzati dal nero, successivamente è il bianco a prende il sopravvento. Altro fattore che insieme alla musica e alla scenografia ci fa capire come il gruppo voglia raccontare una storia con alle spalle una precisa sceneggiatura.
Siamo all’ultima parte e nella vastità cosmica circondati da stelle i Within Temptation eseguono l’ultimo terzetto di canzoni scelte per salutarci. Anche la regia del concerto cambia e i movimenti di macchina da presa sono più sinuosi fatti di carrellate. Sharon den Adel insieme al resto del gruppo ci ha regalato delle performance superbe per tutta la durata del concerto. La cantante saluta e ringrazia il pubblico e subito dopo arriva l’ultimo significato brano mentre sullo sfondo vediamo una figura umana di donna che prende forma e soprattutto (nuova) vita.
I co-protagonisti di questa storia sono i tanti ospiti speciali quali Tarja Turunen, Xzibit, Jasper Steverlinck e Annioskay; senza di loro questa storia avrebbe avuto meno forza e meno significato. Alla fine “The Aftermath” è uno spettacolo alimentato da una tecnologia all’avanguardia che ha permesso al gruppo Within Temptation di “vivere” all’interno di mondi differenti e dare libero respiro alle loro performance. Le canzoni scelte dal gruppo sono sia nuove sia vecchie, più melodiche o più metal. Sebbene non possono essere tutti le loro più famose (in un’ora circa ne hanno suonate dodici), tutti i fan potranno trovare quelle che più gli piacciono e adattano alla loro personale piacere. Per non rovinare la sorpresa non andrò a segnare la tracklist scelta.
Il concerto per i fan Europei è andato in scena il 15 Luglio invece il 16 luglio è in programma per chi si collega dagli USA. Tramite i biglietti acquistati si potrà vedere lo spettacolo anche in streaming entro 48 ore dalla data scelta.
Andrea Arcuri