GLOBAL LIGHT NEWS – SETTIMANA 21-25 GIUGNO
BRITNEY SPEARS HA FINALMENTE PARLATO PER LA PRIMA VOLTA DELLA SUA “CONSERVATORSHIP” E CONFERMA CiO’ CHE ABBIAMO SEMPRE TEMUTO
Quattordici anni, un movimento, #FreeBritney, a lei dedicato e molti rumors dopo finalmente Britney Spears ha deciso di parlare e quello che ha detto è sconcertante. La gestione della vita, della carriera e di ogni bene della popstar dal 2008 sono sotto lo stretto controllo del padre Jamie in seguito al pesante crollo nervoso subito dalla cantante nel 2007, una forma di gestione/controllo chiamata negli Stati Uniti “consevatorship”
Da allora la Spears non ha mai espresso alcuna opinione sulla questione ma da alcuni anni i suoi fan sono convinti che la ragazza non abbia alcun controllo sulla sua vita professionale e privata e che questo le stia causando non pochi disagi e malesseri, tant’è che è nato in suo onore il movimento #FreeBritney.
Lo scorso 23 di giugno però tutto è cambiato perché Britney Spears ha parlato. In tribunale, certo, ma le sue dichiarazioni hanno fatto in pochissime ore il giro del mondo confermando ciò che purtroppo in tanti immaginavano. La stessa star ha dichiarato: «Sono traumatizzata, piango tutti i giorni e la notte non riesco a dormire». «Volevo farmi togliere la spirale e avere un bambino, ma i miei tutori non me lo hanno permesso perché non vogliono che io abbia un altro figlio» aggiungendo anche di non essere libera di risposarsi senza il consenso del padre (Britney compirà 40 anni il prossimo 2 Dicembre). Ma c’è molto di più, la cantante ha infatti anche affermato: «Mio padre adora avere il controllo su di me e lo utilizza per farmi del male. Mi hanno obbligata a vivere in una piccola casa di Beverly Hills, dove lavoravo sette giorni su sette, senza riposo. In California, si è costretti agli stessi ritmi solo se si è coinvolti nel traffico sessuale. Mi hanno forzata a lavorare contro la mia volontà, mi hanno tolto ogni bene in mio possesso: la carta di credito, i contanti, il telefono e il passaporto. Se non avessi lavorato tutti i giorni, dalle 8 del mattino alle 6 di sera, non mi avrebbero permesso di vedere i miei figli. Mio padre e il mio management dovrebbero essere in galera». Parole che parlano di una vera e propria dittatura priva di ogni senso e umanità e che spiegano meglio la scelta, di colei che resterà comunque e per sempre la “principessa del pop”, di allontanarsi dalla scene per un po’ (alcuni dicono per sempre) e che rende infinitamente tristi i video e i post che Britney diffondeva su Instagram in cui diceva ai fan di stare benissimo e che si era allontanata dalla musica solo per dedicarsi a se stessa, alla famiglia e al divertimento.
I BIEBERS A PARIGI CI INSEGNANO CHE ANCHE GLI INCONTRI ISTITUZIONALI SONO INSTAGRAMMABILI
Ad alcuni media francesi la visita di Justin Bieber e dalla moglie Hailey Baldwin, ora Bieber, al presidente Emmanuel Macron, non sembra essere andata proprio giù lasciando passare il messaggio «Sono a Parigi, voglio incontrare il presidente!». Un incontro che in effetti ha portato tanti a domandarsi perché sia avvenuto: dietro a questo incontro fortunatamente non si cela un arrogante capriccio bensì il desiderio dei Biebers di parlare dei giovani e, forse, le iniziative a loro dedicate (in Francia? Forse questo un po’ ci sorprende).
Parliamo ora di cose decisamente più serie: gli outfit della coppia… Quella formata da Justin e Hailey, ovviamente. Perché, se da un lato Macron e la consorte Brigitte erano formalmente impeccabili come il loro ruolo istituzionale impone, i look dei Biebers dividono. Belli e di super tendenza, per molti però poco appropriati per l’occasione. Passiamoli al setaccio allora. La modella 24enne ha sfoggiato un attillato tubino beige con schiena e addominali (marmorei) scoperti firmato LaQuan Smith mentre la pop star indossava un completo gessato grigio abbinato a una camicia a righe bianche e azzurre con, la vera pietra dello scandalo, un paio di Nike bianche e azzurre ai piedi. Qualche commento contrariato è giunto e in effetti forse le sneakers non erano la scelta più azzeccata, tuttavia Justin è Justin e non è mai stato un tipo formale. Consideriamo anche che la coppia si era preparata a puntino per gli scatti fotografici da condividere sui loro social e soprattutto per una cena romantica all’esclusivo ristorante parigino Dinand by Ferdi.
Vite da icone moderne, insomma
AMMIRIAMO AVRIL LAVIGNE SUI SOCIAL E DICIAMO “SPOSTATI J.LO, ORA E’ AVRIL LA REGINA DELL’ETERNA GIOVINEZZA!”
Per il suo debutto su tik tok, avvenuto alcuni giorni fa, Avril Lavigne, ha postato un video sui suoi social in cui canta in playback uno dei suoi più grandi successi “Sk8er Boi” (con la i invece della y, mi raccomando) in un giardino mentre Tony Hawke, storico skater e stuntman, si dedica ad acrobazie con la tavola. Quello che però ha lasciato tutti senza parole non è stato il video in sé bensì il fatto che Avril, 37 anni il 27 Settembre, sembra aver stretto un patto con il diavolo per dimostrarne 25. Bellissima con la sua chioma lunga, liscia e bionda e gli occhi bistrati di eyeliner nero per un attimo ci ha fatti illudere di essere tornati nel 2002, anno in cui uscì la hit.
Se l’illusione è svanita, troppo, in fretta al suo posto è giunta una certezza: “Spostati J.Lo, ora è Avril la regina dell’eterna giovinezza!”
Francesca Vivalda per Global Story Telling