“Loki” – Recensione in Anteprima degli Episodi 1 & 2. Disponibile su Disney+ dal 9 Giugno 2021
La serie Marvel Studios “Loki” segue le vicende del dio dell’Inganno in una nuova serie che si svolge dopo gli eventi di “Avengers: Endgame”. Tom Hiddleston torna nei panni del protagonista, insieme a Owen Wilson, Gugu Mbatha-Raw, Sophia Di Martino, Wunmi Mosaku e Richard E. Grant. Kate Herron è la regista, mentre Michael Waldron è il capo sceneggiatore.
“WandaVision” è stata la prima serie TV del mondo Marvel ed è riuscita a spiazzare molto il pubblico con il suo stile sovversivo, “The Falcon and the Winter Soldier” ha puntato molto su un discorso razziale con i suoi rimandi al #BlackLivesMatter. Dalle prime puntate sembra che “Loki” confermi quello che tutti si aspettavano cioè la continuazione della vena più sarcastica e comica di questo vasto universo cinematografico. Sicuramente uno dei punti vincenti della serie non è solo il ritorno di Tom Hiddleston nei panni di Loki ma anche avergli affiancato un attore altrettanto divertente come Owen Wilson. Non è un caso che molta parte è dedicata ai dialoghi molto ben scritti con loro due come protagonisti.
In effetti sembra di assistere a quel tipo di televisione molto spettacolare con una forte vena brillante e divertente, che non si prende troppo sul serio ma si incastra perfettamente con tutto il resto che già conosciamo. Ancora una volta la Marvel continua a cambiare stile di messa in scena regalandoci un preciso focus sul personaggio di Loki in maniera molto completa e che riesce ad abbracciare ogni lato del suo carattere. Infatti un concetto che può delineare meglio queste prime puntate è…il doversi confrontare con noi stessi. L’agente Mobius (Owen Wilson) mostra a Loki le sue varie sconfitte nel corso degli anni e lo pone davanti alla domanda : perché fai tutto questo? L’intenzione è quindi indurlo a ragionare su ciò che davvero lo rende un villain senza scrupoli e per farlo mette bene in mostra tutti le sue sfaccettature.
Lo spunto di base è sicuramente da sit-com con una trama poliziesca di sottofondo che serve da filo conduttore e per dare un preciso scopo narrativo. Anche questa sua doppia natura, che speriamo venga portata avanti in maniera ottimale, permette a “Loki” di confermare la capacità della Marvel di creare sempre qualcosa di nuovo e fresco che possa piacere sia a chi conosce già questo variegato universo e sia quel pubblico (ne esiste davvero?) che ancora non lo conosce.
Andrea Arcuri
