ANGSTKRÍG “Skyggespil “- Recensione in Anteprima. Su tutte le piattaforme dal 28 Maggio 2021

19 Mag, 2021

ANGSTKRÍG “Skyggespil “- Recensione in Anteprima. Su tutte le piattaforme dal 28 Maggio 2021
 
Gli ANGSTKRÍG sono un duo enigmatico, avvolto nel mistero e che protegge ferocemente il proprio anonimato, ma sono già in grado di vantare una serie di potenti alleati tra le leggende del metal. La black n roll band danese realizza un album in uscita tra pochissimo dal titolo “Skyggespil’ e che in pochissime canzoni vanta tantissime collaborazioni illustri.

Si parte con la title track e primo singolo “Skyggespil” dove il suono della chitarra HM-2 è facilmente riconoscibile e subito gli fa eco la batteria con un ritmo classico a due tempi e lo stile molto aggressivo del gruppo è subito evidente. Siamo nel pieno del black metal ma questo non significa che la canzone (e in generale il gruppo stesso) non riesca ad essere melodica e molto orecchiabile. Nella seconda traccia “Uhygge” si sente un riff semplice ma efficace che aiuta a rendere la traccia davvero particolare e riconoscibile. Il suono che ne viene fuoro non è molto convenzionale per i canoni del black metal, ad un certo punto la canzone prende una direzione ancora più particolare. Il ritmo cambia improvvisamente e inizia un tranquillo intermezzo al pianoforte, dove le urla black metal vengono abbandonati; spiazzante ma molto funzionale. Il gruppo ha ancora voglia di stupire con “Lad Paladserne Brænde“. Con un suono heavy metal più classico la canzone ha una moltitudine differente di componenti; tra momenti esplosivi, campionature inquietanti e un suono heavy metal a tratti più tradizionale. Allo stesso tempo le voci cambiano continuamente di stile unendo urla potenti con nenie ritmiche. Nel suo insieme riesce ad avere un suo personale stile pur racchiudendo in sé cosi tante differenze.    
 
La canzone che è stato il secondo singolo estratto dall’album ha sonorità rock’n’roll e quasi punk. “Lucifer Kalder” è molto old-style ma con un tocco più attuale e alcuni momenti che si avvicinano al punk. In particolare si fa sentire il basso e il tamburello per una delle canzoni più trascinanti e divertenti ma, anche e soprattutto una delle più ballabili. “Slæbt Gennem Sølet” dura poco più di sei minuti, inizia sottovoce per esplodere quasi subito con un ritmo incalzante. Inizia il canto, il suono gli fa strada che anzi si fa proprio comandare e gestire cosi da avere una canzone dove è la parte cantata a cadenzare il ritmo della musica. Ancora una volta il gruppo prende direzioni inaspettate con tanta voglia di stupire. Siamo alla conclusione con “Knæfald” dove si parla di mancanza di libertà, avidità, bugie e tanto altro nelle parole del coro. La melodia in generale è molto orecchiabile, melodica e la canzone (e quindi lo stesso album) si avvicina al finale con un assolo di chitarra decisamente epico e difficile da dimenticare.
 
 
La tracklist di “Skyggespil ”  ” è la seguente:
   01 Skyggespil feat Attila Vörös  
   02 Uhygge  
   03 Lad Paladserne Brænde  
   04 Lucifer Kalder feat Frédéric Leclércq  
   05 Slæbt Gennem Sølet feat Mathias Lillmåns, Tomas Elofsson 
   06 Knæfald feat Sylvain Coudret, Frederik Brandt Jakobsen
 
Andrea Arcuri