“Before Pintus” – Recensione in Anteprima Episodio 1. Disponibile su Amazon Prime Video dal 19 Aprile 2021
Com’è la vita di un famoso showman prima che raggiunga il successo?
“Before Pintus” cerca di rispondere a questa domanda raccontando le vicende quotidiane, personali e professionali di Angelo (Pintus), comico talentuoso ma squattrinato, alla ricerca dell’occasione giusta per dimostrare ciò che vale.
Il tentativo è molto chiaro. Cercare di raccontare la vita di un comico seguendo aneddoti e disavventure verso la via al successo. La serie ha l’anima da sitcom statunitense fatte di poche scenografie, personaggi principali e altri che ogni tanto fanno capolino e situazioni che si ripetono. Allo stesso tempo però ogni tanto Pintus (ma anche altri personaggi) partono con monologhi e momenti del tutto personali. In questo modo lo schema classico della sitcom si arricchisce con sketch diversificati. Assistiamo a monologhi sul palco riproponendo al pubblico i personaggi che già conosciamo di Angelo Pintus strutturati a volte come flashback/flashforward rispetto alla narrazione .
Veloce nel suo racconto e di breve durata, ogni puntata di “Befor Pintus” vive di piccoli momenti che presi insieme raccontano una storia in uno stile che, almeno per il panorama italiano, risulta nuovo e fresco. C’è sicuramente il rischio di non trovare un suo pubblico come anche il fatto che potrebbe risultare ripetitivo ma bisogna assolutamente apprezzare il tentativo di qualcosa di diverso. In fin dei conti è come se fosse un nuovo show teatrale di Angelo Pintus con la differenza che invece di essere statico su un palco a fare vari monologhi, si muove in situazioni differenti, contesti vari lasciando anche spazio ai suoi co-protagonisti di relazionarsi con lui e tra di loro.
Speriamo la serie continui nel migliore dei modi perché abbiamo tanta voglia di ridere e bisogna apprezzare questi nuovi format (come è stato anche “LOL – Chi Ride è Fuori” sempre di Amazon Prime video) per avere un’offerta di intrattenimento che possa spaziare verso nuove strade e non legata al solito stile di rappresentazioni.
Andrea Arcuri
