“Thunder Force” – Recensione in Anteprima.
Disponibile su Netflix dal 9 Aprile 2021
La trama è ambientata in un mondo terrorizzato da super cattivi. Per cercare di risolvere la situazione la scienziata Emily Stanton (Octavia Spencer) elabora un processo scientifico in grado di donare super poteri a persone normali. Lydia (Melissa McCarthy), un tempo sua migliore amica, acquisisce per sbaglio queste incredibili abilità e così le due donne decidono di dare vita a una super coppia che combatte per il bene.
Ben Falcone & Melissa McCarthy, sposati dal 2005 sono alla quinta collaborazione dopo ‘Tammy’ (2014), ‘The Boss’ (2016), ‘Life of the Party – Una mamma al college’ (2018) e ‘Superintelligence’ (2020). Tornano ancora insieme per ‘Thunder Force’ che vede nel cast, oltre alla già citata McCarthy anche Octavia Spencer, Jason Bateman, Bobby Cannavale e Melissa Leo.
La trama è decisamente molto semplice ma il problema non è tanto legata alla storia che tutto sommato risulta già vista con leggere sfumature differenti da altri prodotti simili bensì proprio la collaborazione tra Falcone & McCarthy. L’attrice con il suo stile comico molto esuberante che l’ha aiutata ad affermarsi in varie pellicole di successo, ha forse esaurito la sua vena comica andando a ripetersi con solite battute e uno stile ridondante. Il fatto che viene diretta dal marito che sicuramente la conosce cosi bene non aiuta perché viene dato all’attrice totale libertà creativa che sfrutta adagiandosi sui soliti canoni senza tanto sforzo. Infatti notiamo come i film di maggior successo dell’attrice risultano essere quelli in cui non viene diretta dal marito. A volte è meglio lavorare con registi nuovi piuttosto che rischiare di assestarsi in una sorta di confort-zone creativa.
“Thunder Force” procede senza annoiare ma neanche entusiasmare. Sappiamo benissimo tutto quello che sta per succedere e anche buona parte delle battute le possiamo quasi anticipare. Octavia Spencer è una bravissima attrice ma sembra non avere una grande capacità comica (o almeno non viene fuori in questa occasione) e infine si punta quasi totalmente alla McCarthy lasciando in disparte altri bravissimi attori come Bobby Cannavale e Jason Bateman che non riescono a sfruttare al pieno i loro personaggi.
Andrea Arcuri