“Raised by Wolves” – Recensione in Anteprima Episodi 5 & 6. Disponibile su Sky e Now TV dal 22 Febbraio 2021

13 Feb, 2021

“Raised by Wolves” – Recensione in Anteprima Episodi 5 & 6.

Disponibile su Sky e Now TV dal 22 Febbraio 2021  

 

Siamo agli episodi centrali per questa serie ideata da Ridley Scott che continua su Sky ogni Lunedì sera e on demand su NOW TV. Cambio in cabina di regia, questi due episodi sono stati affidati a Sergio Mimica-Gezzan che è stato premiato come assistente alla regia per “Ricordi di guerra”, “Schindler’s List” e “Salvate il soldato Ryan”. Ha lavorato moltissimo come assistente di Steven Spielberg in altri film come “Jurassic Park”, “Minority Report” e “Prova a prendermi”. Ha diretto diversi episodi di serie televisive di successo, come “Battlestar Galactica”, “Heroes” e “I pilastri della Terra” giusto per citarne alcuni e vogliamo ricordare anche la serie Rai “I Medici”.      

Episodio 5 – Infected Memory

Il fulcro dell’episodio è la storia delle origini di Madre. Vediamo come era inizialmente un’arma da guerra mitraica e lentamente riprogrammata da parte di un leader ateo. Apprendiamo come i due stabiliscono un legame di vero amore prima che Campion spegnesse i ricordi di Madre. Lei recupera questi ricordi dopo essersi collegata alla macchina di simulazione dell’arca mitraica in uno dei luoghi dell’incidente che ha trovato grazie all’apparizione misteriosa di una delle bambine che aveva inizialmente in custodia ma poi morta a causa di un incidente. Potrebbe essere che la bambina sia in qualche modo ancora vivo oppure è stato un sogno? Madre sta diventando più sentimentale di quanto si creda, come sembrano indicare la sua felicità e il suo ottimismo dopo aver ricordato questi avvenimenti. Nel frattempo nel campo mitraico, Marcus è stato nominato il nuovo leader nonostante alcune obiezioni e cosi continuano la ricerca dei ragazzi rapiti arrivando all’interno di un enorme scheletro di serpente; quello che ci troveranno all’interno aprirà nuovi misteri. Le prospettive di crescita della serie sono ampie e sebbene ci sia una maggior concentrazione al personaggio di Madre si spera che lo slancio possa durare fino alla fine e magari nelle prossime puntate che si crei maggior equilibrio tra le varie storyline messe in campo. 

 

Episodio 6 – Lost Paradise

Continua la vita nella colonia con Padre e Madre che cercano di insegnare ai ragazzi come sopravvivere e cacciarsi il cibo mentre Marcus e il gruppo di Mitraici escogita un modo per poter neutralizzare Madre. In particolare Campion e Paul avranno uno scontro acceso che sfocerà nella violenza e quindi Madre e Padre dovranno decidere come agire di conseguenza nei confronti dei ragazzi. Madre continua ad interagire con la simulazione dei suoi ricordi scoprendo nuovi dettagli anche sconvolgenti e mentre è ancora collegata, Marcus riuscirà a raggiungerla mettendo in atto il suo piano. Fino ad ora questo episodio risulta uno dei più attivi anche perché finalmente il gruppo di Mitraici riesce ad arrivare alla comunità per cercare di salvare i ragazzi rapiti. “Raised By Wolves” solleva ancora una volta nuove domande su cosa sta davvero succedendo e risultano presenti molti quesiti interessanti su desideri e sogni sia del personaggio di Marcus che sente una strana voce (forse davvero la divinità Sol?) ma soprattutto sulla coppia di androidi e sulla loro capacità di sognare e desiderare qualcosa che va al di là della loro programmazione..

Risulta quasi ironico come in un nuovo mondo e con scoperte dettate da tecnologia future quello che risulta ancora centrale e che muove i vari personaggi siano sentimenti quali rabbia, paura, gelosia e vendetta. Molte sono le domande ancora in sospeso e queste potrebbe avere risvolti e risoluzioni molto banali e visti troppe volte come anche essere affrontati lungo le prossime puntate in maniera più originale. Dettato probabilmente da un forte senso di intrattenimento “Raised by Wolves” continua a insistere per spingere gli spettatori attraverso spunti di trama avvincenti e variegati ma ogni tanto sembra cedere troppo al classico romanzo di formazione e a risvolti monotonici. Risultano finora pochi gli spunti interessanti e maggiormente complessi (i dialoghi tra Madre e Padre) perché spesso tutto cambia repentinamente come se ci fosse necessariamente il bisogno di smuovere la situazione. C’è ancora tempo per capire che genere di serie “Raised by Wolves” vuole davvero essere, speriamo solo non si riduca a saper intrattenere con molta action e nulla di più.  

 

 Andrea Arcuri