LUNA DI MIELE Di Eshkol Nevo. Romanzo a puntate. Capitolo 15

8 Gen, 2021

LUNA DI MIELE Di Eshkol Nevo. Romanzo a puntate. Capitolo 15

 

Chiamiamolo pure “esperimento” questo perché “Luna di miele” è sì un romanzo vero e proprio diviso in capitoli ma con la particolarità che ogni capitolo, in totale 15, viene pubblicato una volta alla settimana sul famoso settimanale Vanity Fair. Ogni capitolo quindi verrà recensito per 15 settimane, una volta alla settimana, con tanto di voto per ciascuno, la cui media determinerà il mio voto finale. Una recensione parziale in cui ogni capitolo che leggo può ribaltare le impressioni ma anche i fatti che ho riportato nella recensione precedente.                                                                                                                                                                    

CAPITOLO 15

«Ho pensato che negli occhi di Orna, soprattutto negli ultimi anni, avevo visto di continuo cosa non ero. Negli occhi di Maya, invece, avevo visto cos’ero. Ognuno di noi con il tempo diventa quello che vediamo in lui.»

Omri è stato rilasciato, la lettera di Maya stracciata. Lei condannata a dieci anni di carcere per omicidio.

In quest’ultimo capitolo ci sentiamo un po’ tutti, o quasi, come Omri: ha usato la testa, si è comportato da persona coscienziosa, però…      

Omri prova qualcosa per Maya, tra loro era nata un’innegabile alchimia che “la cosa giusta da fare” non può cancellare.

Pensa a lei, la cerca su Google, si immagina di incontrarla per strada… Quando riceve un regalo dalla ragazza dopo un anno esatto dalla fine del processo e dalla sua carcerazione ne rimane sbalordito: è il disco di una canzone che gli piace molto ma di cui, ne è certo, non ha mai fatto menzione a Maya. Al suo interno anche un biglietto che sembra chiudere definitivamente il cerchio oppure è un modo subdolo (tipico della giovane vedova nera) per mantenerlo aperto… per i prossimi nove anni.

Siamo arrivati ai titoli di coda di questo romanzo composto da 15 capitoli che mi hanno molto coinvolta. Non so, se si fosse trattato di un libro tradizionale, avrebbero sortito lo stesso effetto.

Pubblicati uno per volta, i capitoli non ti permettono di farti un’idea reale e questo crea attesa e curiosità. Lo stile e il linguaggio dell’autore, Eshkol Nevo,  un po’ crudo, basico e diretto appartengono totalmente ad Omri, personaggio in cui è molto facile immedesimarsi, e questo è sicuramente un grosso punto a favore.

Alla fine questi amori mai davvero conclusi affascinano e sotto sotto si spera sempre che i due un giorno si ritrovino. Intanto Omri è fisicamente libero, il passo più importante (ovvero essere libero mentalmente) va ancora fatto ma resteremo sempre nel dubbio se sarà in grado di farlo o meno.

Voto finale del quindicesimo capitolo: 8

Voto finale del romanzo Luna di miele: 7 ½

ESHKOL NEVO -Gerusalemme 1971- Laureato in Psicologia a Tel Aviv, allievo di Amos Oz, insegna scrittura creativa nella scuola da lui fondata. Tra i suoi romanzi più amati dai lettori italiani: «Nostalgia», «La simmetria dei desideri» e Tre piani (quest’ultimo sarà presto un film per la regia di Nanni Moretti). Tra gli altri romanzi dell’autore, si ricordano «Neuland» e «Soli e perduti». Sempre per Neri Pozza ha appena pubblicato «L’ultima intervista». La sua traduttrice dall’ebraico è Raffaella Scardi

Francesca Vivalda per GlobalStoryTelling