“La Stanza” – Presentazione Stampa.

21 Dic, 2020

“La Stanza” – Presentazione Stampa. 

 
Si è svolta la presentazione stampa del film “La Stanza” che sarà disponibile su Amazon Prime Video dal 4 Gennaio 2021. Erano presenti il regista Stefano Lodovichi e gli attori Camilla Filippi, Guido Caprino e Edoardo Pesce. 
 
Prima di tutto il regista Stefano Lodovichi ci ha raccontato che l’idea iniziale è nata tre anni fà per poi svilupparsi nel tempo cambiando in parte. Era intenzionato a raccontare un passaggio legato all’avere dei figli e infatti, lui stesso è entrato in un nuovo nucleo familiare e ha cosi compreso che si diventa davvero grandi solo quando si iniziano a capire e magari perdonare i genitori. Guardando il panorama del cinema Italiano si nota che sta avvenendo un vero cambio generazionale tra gli autori che vogliono raccontare storie molto più complesse e anche andando a toccare stili differenti. Infatti proprio lo stesso Stefano Lodovichi con “La Stanza” ha voluto mettere sullo schermo questi sentimenti legati al rpporto genitori/figli in una chiave di lettura molto originale e toccando l’horror ma con forti venature da thriller psicologico. 
 
Decisamente molto importante è il luogo dove è ambientato il film. Passiamo il tempo con i protagonisti in una casa che è stata totalmente costruita su due teatri di posa, uno per ogni piano. Il regista si è ispirato alle più famose case horror del miglior cinema americano ma con l’intenzione e il forte desiderio di rendergli omaggio. Proprio l’importanza del luogo è dovuta al suo esser vista e vissuta come un luogo dove tutto nasce e sempre riporta ad un qualcosa di simbolicamente concentrico. Inoltre “il viaggio” che il cast intraprende lungo il film è decisamente il fattore più importante perchè per arrivare e comprendere totalmente il finale davvero particolare serve comprenderne il viaggio.
 
Camilla Filippi ha dichiarato che i 17 giorni di ripresa sono stati da certamente molto restrittivi e hanno costretto tutti a finire in poco tempo. Allo stesso tempo il fatto con tutte le emozioni che ha provato tramite il suo personaggio gli ha fatto pensare che forse un 18° giorno di riprese non avrebbe retto per la tensione. 

Guido Caprino ha parlato del fatto che i personaggi erano talmente scritti bene che non c’era bisgno di improvvisazione perché il regista aveva dato indicazioni precise e molto complete grazie ad una scrittura ottima. Certo i sentimenti di cui si parlava erano molto forti ma il regista ha aggiunto che le prove fatte prima delle registrazioni hanno contribuito a permettere agli attori di adattarsi ai loro personaggi. 

 
 
Andrea Arcuri