“The Expanse” Stagione 5
Recensione Puntate 1 & 2. Disponibile su Prime Video
La nostra storia è ambientata nel XXIV secolo. La razza umana ha colonizzato il sistema solare, gli orizzonti oltre la Terra sono immensi e la tecnologia ha fatto un balzo in avanti. L’equilibrio geopolitico tra Terra, Marte e la Cintura degli Asteroidi è sempre precario e le antiche tensioni tra le diverse popolazioni non si sono mai spente.
E’ appena uscita su Amazon Prime Video la quinta stagione di “The Expanse”, serie televisiva basata sull’omonima space opera letteraria di Daniel Abraham e Ty Franck. Quello che ci ha subito colpito fin dall’inizio di questo ambizioso progetto è l’impatto visivo che regala allo spettatore: pianeti abitati, mondi alieni, tecnologie avanzate e gigantesche astronavi che si affrontano in battaglia… tutto è reso con una CGI impeccabile, perfetta, che riproduce un mondo nuovo ricco di fascino. Questo aspetto, unito ad una storia avvincente e a dei personaggi caratterizzati con maestria, è quello che ci ha fatto innamorare a prima vista della serie.
Nei primi due episodi di questo nuovo inizio di stagione i membri della nave da guerra Rocinante, i nostri protagonisti, sono separati. La sensazione generale è quella di attesa e di confronto col proprio passato: Holden aspetta che la sua nave venga riparata, Naomi ha scoperto dove si trova il figlio e parte per cercarlo, o meglio per salvarlo, Alex tenta con scarso successo di ricongiungersi con la famiglia su Marte e Amos torna a Baltimora per risolvere delle misteriose questioni in sospeso. Le loro vicende personali saranno sicuramente un tema centrale in questa stagione, scopriremo molto del loro passato e non sappiamo quando si reincontreranno.
Anche un altro tema emerge con forza, confermando il nuovo arco narrativo iniziato con la quarta stagione e dando ulteriore forza al titolo della serie. Dal momento in cui l’Anello alieno è stato attivato, i confini dell’umanità si sono ulteriormente allargati verso nuove galassie, innescando nuove problematiche politiche e sociali con cui i fare i conti. La colonizzazione dei mondi al di là dell’Anello diventa l’argomento centrale nel risvolto politico della serie, che ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella narrazione. Le relazioni diplomatiche “alla scrivania” tra i rappresentanti dei diversi mondi continuano a fare da contraltare alle vicende “nello spazio” e negli altri mondi.
Naturalmente, non mancano le novità sul lato del mistero e della cospirazione, altro punto cardine della serie e vero e proprio “collante” in tutti gli episodi. La Protomolecola sembra avere un ruolo minore al momento, con Fred Johnson che ne possiede ancora un campione (e se lo tiene stretto) e Holden che ne teme la pericolosità. La nuova minaccia attuale sembra essere molto più “umana”: Bobbie e Alex scoprono infatti un traffico di armi e materiale bellico tra Marziani corrotti e terroristi Cinturiani. Che impatto avrà questo sull’equilibrio già precario tra le diverse fazioni in gioco?
Consigliamo quindi a tutti di guardare l’inizio della quinta stagione di “The Expanse”, che getta le basi per nuove storie che non deluderanno lo spettatore. Guerre, diplomazia, intrighi e amori, raccontanti in uno scenario visivamente straordinario e “infinito”, continueranno ad appassionarci ancora per molto.
Maria Giovanna Bosco & Stefano Labate per Global Story Telling
