“The Prom” – Recensione in Anteprima. Disponibile su Netflix dal 11 Dicembre 2020

4 Dic, 2020

“The Prom” – Recensione in Anteprima.

Disponibile su Netflix dal 11 Dicembre 2020

Per fortuna che ogni tanto c’è qualcuno che decide di realizzare un musical. Questa volta ci ha pensato Ryan Murphy lo stesso che ha ideato serie TV come “American Horror Story” e “Glee”. Il film di Netflix, “The Prom” è un grande inno all’accettazione di tutti attraverso la realizzazione del tipico ballo della scuola di fine anno all’insegna della libertà. 

Attraverso le tante canzoni (anche se bisogna ammettere che spesso sono piccoli frammenti) e le continue interruzioni per momenti di danza, il musical porta avanti una storia piena di sfarzo e glitter con precisi intermezzi emotivi e di riconciliazione rassicurante un po’ per tutti. La storia punta molto sul veicolare forti emozione visto l’argomento molto delicato tralasciando la parte più leggera legata alle risate. Certamente i personaggi che entrano in scena sono molto caricaturati e alcuni vengono maggiormente sfruttati per la loro parte più estrosa ma in generale non si punta mai ad esagerare su battute a doppio senso e ridicolaggini varie .

I più grossi problemi di “The Prom” sono la sua durata e i risultati effettivi legati alle intenzioni. Ribadire più volte e per circa 134 minuti che è giusto accettarsi per quello che si è realmente, che ognuno dei personaggi ha dei problemi da risolvere in tal senso e che bisogna disperatamente ricordarlo a se stessi e soprattutto agli altri può diventare ripetitivo e perdere d’intensità perché il discorso risulta troppo portato per le lunghe. Inoltre spesso si ribadisce gli stessi concetti con canzoni simili tra loro; realizzare un musical non significa necessariamente riempirlo di canzoni ogni momento, per ogni motivo e ad ogni costo. Altro fattore negativo è legato alla storia che vuole raccontare che possiede un enorme potenziale ma purtroppo si perde nella necessità di dover dare a tutti quanti il proprio momento/canzone di gloria.  

“The Prom” è sicuramente una gioia per gli occhi e per le orecchie perché tutto sommato le canzoni che ascoltiamo sono ben ritmate e incalzanti e i colori sempre varipiniti e brillanti. Quello che manca è una sincerità di fondo nelle sue reali intenzioni e di precisione di intenti. Un pò come succede al quartetto di attori (Meryl Streep, James Corden, Nicole Kidman e Andrew Rannells) che da Broadway in toeria si muovono verso lo stato dell’Indiana per una buona causa ma in realtà per secondi fini personali. Al rovescio risulta il film:  racconta di una buona causa ma sembra far emergere secondi fini un pò troppo furbi e ruffiani. 

Andrea Arcuri