” Motherland: Fort Salem ” – Recensione Episodi 1 & 2 –
Disponibile su Amazon Prime Video dal 20 Novembre 2020
Ambientata in America in un presente alternativo. Da tre secoli le streghe hanno ottenuto la fine della loro persecuzione grazie a un accordo con il governo degli Stati Uniti che prevede il loro impegno a combattere per difendere il paese in caso di attacchi. Seguiamo le nuove reclute all’addestramento di base in “combattimento magico” fino al dislocamento sul campo. Raelle (Taylor Hickson, Deadly Class) è una recluta riluttante con problemi a riconoscere l’autorità; Tally (Jessica Sutton, The Kissing Booth) è una ragazza gentile, determinata e curiosa che si è arruolata nonostante la disapprovazione della madre; Abigail (Ashley Nicole Williams) è una strega intelligente dedicata e coraggiosa discendente di una stirpe di alto rango.
Episodio 1
Tre streghe si uniscono all’addestramento di base a Fort Salem, dove si prepareranno per il fronte, combattendo le minacce terroristiche incombenti con tattiche e armi soprannaturali.
La prima puntata offre una premessa interessante ma che richiede un’enorme sospensione dell’incredulità. La credenza popolare vede le streghe cacciate, impiccate e bruciate sul rogo e invece di usare il loro immenso potere per vendicarsi questa serie parla di una loro offerta per creare un’alleanza con gli essere umani. Alcuni dei fatti che hanno portato a questa nuova realtà non vengono spiegati e subito ci concentriamo sulla storia di tre nuove recluse ( Raelle, Tally, Abigail) che ci introducono in questo mondo fatto di cameratismo, antipatie, impulsi adolescenziali etc etc. Certo è un modo classico per conoscere la realtà che la serie Tv ci vuole raccontare usando il tipico espediente per il quale il pubblico passa attraverso un nuovo arrivato (o in questa caso tre) con estetica, approccio alla nuova vita e storie passate ben diverse. Capiremo quindi che l’arma più letale per una strega è l’utilizzo della voce per invocare incantesimi. Scopriremo che essere arruolate involontariamente può non piacere a tutti e allo stesso tempo che ci sono gli Spree che sono i più radicali. In tal senso Raelle è la nostra surrogata e, attraverso di lei, questa ideologia verrà meglio esaminata. C’è ancora tanto da scoprire, vedremo come andrà avanti.
Episodio 2
L’unità si reca a Salem Town, ma un disturbo getta il procedimento nel caos. Tally si chiede se abbia fatto la scelta giusta per intraprendere una carriera militare. Abigail tenta di seppellire l’ascia di guerra con Raelle. Raelle si avvicina a Scilla.
Mentre le streghe in addestramento stanno affrontando lotte intestine, il presidente Kelly Wade (Sheryl Lee Ralph) si presenta per affrontare il generale Adler (Lyne Renee) sui montanti attacchi della Spree. In questa seconda puntata conosciamo meglio la “vecchia guardia” e alcuni dissapori sopiti. È uno degli aspetti più interessanti della serie che porta alla luce alcune domande riguardo alla situazione passata e attuale che unisce e mette in contrasto le varie fazioni in gioco. Allo stesso tempo la seconda puntata sembra fare un passo indietro rispetto alla prima che era più orientata all’azione, poiché introduce più personaggi e drammi tra le reclute. Il percorso conoscitivo che vuole introdurci a questo mondo continua scegliendo di dare alcuni spunti di tipo politico ma anche un po dei soliti battibecchi tra le ragazze. Vorremmo più informazioni davvero importanti ma in fin dei conti siamo solo alla seconda puntata di un totale di dieci.
“Motherland: Fort Salem” ha l’opportunità di esplorare e criticare il nazionalismo insieme a quel senso di patriottismo portato all’eccesso mettendo al centro il ruolo dei militari nel promuovere la radicalizzazione. Allo stesso tempo sembra avere una forte componente femminista nel promuovere le donne in ruoli di potere. Infatti per ora gli uomini visti nella serie sono inutili oppure usati come oggetto sessuale…e a volte sostituiti anche in questo aspetto. Bisogna vedere in che direzione vuole andare la Serie TV. Se rimane nel campo dell’adolescenza raccontandoci amori & dissapori di queste ragazze con tanto di schermaglie, amicizie e litigi oppure provare a realizzare qualcosa di più aspro, cinico e critico usando l’intrattenimento come mezzo per arrivare alle masse.
Andrea Arcuri