“Spongebob – Amici in Fuga” – Recensione. Disponibile su Netflix dal 5 Novembre 2020

1 Nov, 2020

“Spongebob – Amici in Fuga” – Recensione.

Disponibile su Netflix dal 5 Novembre 2020

 
Terzo lungometraggio per la piccola spugna di mare nata dalla mente di Stephen Hillenburg. Il primo era del 2004 è aveva incassato ben 140 milioni di dollari nel mondo, “Fuori dall’Acqua” del 2015 addirittura 325 milioni di dollari. La scelta di far uscire questo terzo capitolo direttamente su Netflix non ‘è certo dovuto ad un calo di interesse verso questo personaggio ma legato ad una scelta di distribuzione on demand che la maggior parte delle casa di distribuzione sta adottando a causa dell’emergenza medica.
Il film è il primo ad essere realizzato in CGI stilizzato piuttosto che la classica animazione in 2D e scopriremo come Spongebob ha conosciuto Gary la lumaca e altri personaggi ed inoltre accompagneremo Spongebob e Patrick nella disperata ricerca per salvare lo stesso Gary visto che è stato rapito.  
 
La struttura del film è molto classica. Abbiamo un incipit in cui tornano tutti i personaggi che già conosciamo, un semplice deus-ex-machina che sposta l’equilibrio in una situazione in cui bisogna muoversi da casa e un finale dove tutto tornerà alla normalità. Tutto sommato il film si appoggia quasi sempre alla casualità di situazioni anche poco coerenti e slegate tra loro ma questo è sempre stato parte del fascino di questo franchise e in fin dei conti a noi piace cosi. Sono tantissime le serie di situazioni strane, alcuni viaggi mentali senza capo ne coda e battute slegate tra loro con l’aggiunta di alcuni camei molto simpatici. 
 
Tutto è abbastanza carino ed educato per un pubblico di bambini e certo la serie di immagini e situazioni divertenti non aggiungono nulla realmente importante e indispensabile al percorso del film. Non si deve cercare chissà quale motivazione a tutto quello che si vede sullo schermo e la logica non è tra le caratteristiche migliori del film ma tutte queste particolarità sono proprie di Spongebob fin dall’inizio e quindi anche il terzo film di questo franchise è perfettamente il linea con il mondo che racconta. 
 
Lascianoci alle spalle ogni ricerca di serietà alla fine non possiamo fare altro che sperare nel ritorno di Spongebob e di tutta la sua allegra banda per nuove avventure acquatiche in un prossimo film .
   

Andrea Arcuri