Intervista a Jennifer Mischiati – Parte 1.
Una carriera variegata per un’attrice in ascesa sempre con la voglia di scoprire nuovi ruoli fino ad arrivare alle stelle con “Creators – The Past” al Cinema dall’8 Ottobre 2020
Abbiamo fatto due chiacchiere con Jennifer Mischiati che ci ha raccontato il suo folgorante inizio nel mondo del teatro fatto di tanto studio e le diverse interpretazioni in televisione e cinema. Il suo viaggio nel mondo del cinema è solo all’inizio, ora l’attende l’universo intero nel film “Creators – The Past”
Una carriera molto variegata. Iniziata dal Teatro dove hai interpretato Desdemona in Otello, poi la televisione in “Don Matteo” o “Provaci Ancora Prof” per approdare poi nel cinema con generi molto diversi in film quali “Ex Inferis” o “Creators – The Past” per citarne alcuni. Come mai questo saltare di ruoli e mezzi espressivi cosi diversi?
Io penso che un attore debba essere in grado e voler sperimentare tutte le sfumature della recitazione. Teatro, televisione e cinema hanno delle diversità tra loro e ognuna di queste esperienze mi ha dato qualcosa di differente a livello personale. Nel teatro c’è sicuramente un rapporto con il pubblico molto intimo, sopra ad un palcoscenico lo senti presente perché è lì che quasi partecipa con te alle emozioni che il tuo personaggio sta vivendo. Ad ogni interpretazione devi sempre cambiare qualcosa perché nessuna può essere uguale alle altre e questo ti aiuta a sperimentare e un pochino improvvisare. Nel cinema non hai un pubblico dal vivo se non la troupe ma ogni giorno provi una piccola parte di qualcosa di più grande. Ogni volta che provi questo piccolo pezzo di copione devi viverlo fino in fondo per renderlo al meglio mettendoci tutto te stesso perché il giorno dopo si passa ad un altro. La televisione ha ritmi molto più veloci e tutto cambia in fretta, devi essere in grado di adattarti e saper stare dietro a tutto.
Anche all’interno di questi mondi quali sono teatro, cinema e televisione hai impersonato personaggi completamente differenti. Stiamo parlando di grandi opere letterarie come Otello che certo è differente al tuo ruolo in “Game Therapy” molto più action o l’eroina Sofy in “Creators – The Past”. Cosa ti spinge ad interpretare personalità cosi differenti tra loro ?
Devi considerare che io non sapevo bene cosa fare nella mia vita, non riuscivo a scegliere un mestiere per il mio futuro. Un giorno ho vinto un anno di teatro e nonostante la mia timidezza ho deciso di buttarmi totalmente in questa esperienza ritrovandomi catapultata su di un palcoscenico e allora ho capito: fare l’attrice è la scelta migliore e più ovvia cosi posso provare a fare tutto grazie alla diversità dei ruoli che mi vengono offerti. Non solo personaggi differenti tra loro ma posso vivere epoche diverse e soprattutto cimentarmi con molteplici stili e mondi quali possono essere il teatro, la televisione con prodotti per il grande pubblico e il cinema in film action, horror, in costume e tanti altri.
I tuoi prossimi lavori ? Ci sono “The Follower” e “Fade Out” pronti ad uscire. Cosa questi film nello specifico ti hanno dato in più e di diverso che non avevi ancora affrontato ?
“The Follower” è la storia di una attrice che viene inseguita da un pericoloso stalker. Il film ha la particolarità di essere molto incentrato su di me e questo mi ha da molta responsabilità inoltre abbiamo girato quasi tutto in una sola location, anche questa era una sfida cioè il dover portare avanti la storia rinchiusi in poco spazio. In “Fade Out” interpreto una reporter inglese che gestisce un canale youtube e la particolarità del film è l’essere girato molto con la telecamera a mano in stile found footage quindi un approccio ancora differente. In scena eravamo solo in tre e c’è anche l’importanza di portare avanti una storia interessante con un cast ristretto ed infine abbiamo dovuto girare in pochissimo tempo. Tutti ruoli molto diversi tra loro che a livello personale sono stati davvero una grande sfida. Spesso ti ritrovi a diventare dei personaggi che apparentemente non hanno nulla a che fare con te e devi immedesimarsi magari trovando un modo del tutto personale. Ad esempio può capitare di essere qualcuno che ha perso i genitori, io non ho subito questa tragica perdita ma comunque ognuno di noi ha vissuto una perdita in qualche modo e quindi dalla propria esperienza personale bisogna attingere per rendere al meglio il personaggio.
Continuerai con questo approccio alla recitazione cosi diversificato, quali ruoli vorresti interpretare ?
Certamente, mi piace questo mio voler sperimentare ruoli differenti e ogni volta ci trovo qualcosa di nuovo. Devo dire che mi manca provare un vero ruolo action tipo in un film di spionaggio ma il fantasy mi è piaciuto davvero molto perché c’è l’aggiunta di quel qualcosa di straordinario e di magico che altri ruoli non hanno, mi piacerebbe molto farne un altro.
Un ringraziamento a Jennifer Mischiati per il suo carattere, la sua voglia di giocare con i generi del cinema ma soprattutto la sua disponibilità, simpatia e professionalità. Siamo sicuri che la sua carriera sarà in forte ascesa e “Creators – The Past” segna solo l’inizio per tantissimi ruoli futuri.
Andrea Arcuri