“Il Giorno Sbagliato” – Recensione in Anteprima. Al cinema dal 24 Settembre 2020

20 Set, 2020

“Il Giorno Sbagliato” – Recensione in Anteprima.

Al cinema dal 24 Settembre 2020
 

Rachel (Caren Pistorius) è in ritardo al lavoro quando si trova a discutere al semaforo con uno sconosciuto (Russell Crowe). Così Rachel diventerà, insieme a tutti quelli che ama, il bersaglio di un uomo che decide di darle un insegnamento con una serie di lezioni… mortali. Ne scaturirà un pericoloso gioco al gatto e al topo che dimostrerà che non si può mai sapere quanto si è vicini a qualcuno che sta sul punto di esplodere.  

Il regista Derrick Borte fino ad ora ha diretto solo lungometraggi direct-to-video o con una distribuzione limitata. Grazie a questo suo ultimo lavoro avrà forse la possibilità di farsi conoscere dal grande pubblico avendo realizzato un film sicuramente molto adrenalinico trainato anche dalla presenza di Russell Crowe.

L’attore, in questo suo ruolo inusuale, riempie il suo personaggio con tanta rabbia furiosa e brutale  risultando minaccioso e assolutamente credibile come un uomo che non ha niente da perdere. Si vede che ce la mette tutta per rendere al meglio pur sapendo che è un film per molti versi facilmente dimenticabile perché pieno di limiti obiettivi.

Il problema è che la sceneggiatura sembra essere una bozza di qualcosa poco sviluppato e il regista oltre a muovere freneticamente la telecamere fa davvero poco per dare credibilità e uno stile personale al film. “Il Giorno Sbagliato” è breve e semplice che è consapevole dei suoi limiti. Lo scopo è far passare circa 90 minuti ad un pubblico poco interessato alla credibilità delle situazioni messe in scena, senza pretese di introspezioni o complicazioni e solo desideroso di non annoiarsi.

Un film di questo genere ha bisogno di performance ottimali ma, oltre a Crowe, il resto del cast risultano poco incisivi e troppo spesso capaci solo di azioni inverosimili. Dal coinvolgimento  quasi mai della polizia alle comparse che non si preoccupano nemmeno di un omicidio che ha avuto luogo accanto a loro, ci sono davvero molti problemi di sceneggiatura evidenti che è meglio sorvolare. Tuttavia, la maggior parte degli spettatori guarderà oltre queste cose e alla fine questo è il film perfetto per rilassarsi al cinema e divertirsi per un breve periodo. 

Andrea Arcuri