“The Boys” Stagione 2 – Recensione in Anteprima. Disponibile su Prime Video dal 4 Settembre 2020

25 Ago, 2020

Crudo, sporco, volgare e destabilizzante; questa è l’essenza di “The Boys” e la trasposizione del fumetto di Garth Ennis che ne inquadra perfettamente tutta la sua natura.

Uno degli aspetti più riusciti nella prima stagione di The Boys era proprio il modo eccelso in cui riusciva a dipingere la decostruzione dell’eroe ad opera del capitalismo attraverso la vita e i vizi dei Sette presentandoli tramite la new entry Annie/Starlight. La giovane ragazza ma anche il personaggio di Hughie Campbell si scontravano con la dura realtà: il mondo dei supereroi è tutto costruito, non c’è nessuna libertà d’azione e ognuno pensa a se stesso .

The Boys metteva al centro dei personaggi caratterizzati perfettamente per tutta la stagione sia nel linguaggio e sia nelle espressioni, in un turbinio di situazioni tra il perverso e l’assurdo.

Dove eravamo rimasti…Butcher ha preso in ostaggio la Stillwell, arriva Patriota che gli fa notare che il suo odio è basato su supposizioni e non su prove certe. In un atto di rabbia lo stesso Patriota uccide Stillwell e subito dopo Butcher fa esplodere la casa. Salvato in extremis proprio dal Patriota, Butcher si risveglia nel giardino di una casa da cui ne esce un bambino, a cui Patriota rivela di essere suo padre. Poi dalla casa esce fuori anche una donna che Butcher riconosce: sua moglie Becca viva e vegeta.

La seconda stagione introduce nuovi personaggi tra cui Stormfront che conquistano subito il pubblico e servono per ampliare l’intreccio narrativo, creare dissapori e complicare alcune situazioni già paradossali. Tali introduzioni si incastrano perfettamente con gli altri personaggi destabilizzando molti equilibri e creandone di nuove. Si continua certo a parlare di cosa significa essere dei Super ma non in maniera banale o legato alle responsabilità che ne comporta ma sempre con un piglio ironico,violento e condita con humor spesso nerissimo.

La serie punta molto su quella parte più d’intrattenimento in cui i Sette sono protagonisti con momenti eroici e tutto quello che ne consegue anche se rimane più interessante tutta la parte del gruppo “The Boys” con Butcher & Hughie in forte contrapposizione. Peccato che queste parti risultano meno avvincenti,  meno spinte all’eccesso e usate spesso per dare respiro al pubblico con momenti più descrittivi.

La sensazione è che stiamo assistendo all’inizio di qualcosa di grosso pronto ad esplodere. Sicuramente con le prossime puntate verremo travolti da azione e violenza che tanto ci sono cari in questa serie TV. Anche questa seconda stagione sembra pronta ad esplodere con  nuovi problemi e minacce un po’ da tutti i fronti. Tutto sta nel vedere se tutte le situazioni saranno ben gestite; certo che adoriamo la comicità della serie ma bisogna stare attenti a non fare in modo che diventi un pretesto auto celebrativo, se il nuovo personaggio Stormfront ha ottimo potenziale non bisogna dimenticare o trascurare altre storyline (Abisso in che direziona sta andando?).

Tutto questo viene fuori dalla visione delle prime tre puntate della seconda stagione, siamo sicuri che tutte le sue componenti narrative avranno  la giusta attenzione e sviluppo.

Andrea Arcuri